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Italian Design Day: Oltre la grande bellezza: il fine sociale dell’architettura

Conferenza dell’Arch. Massimo Roj

Testimonial del Design Italiano del Mondo

 

In italiano con traduzione in cinese

Auditorium, CAFA Art Museum

Indirizzo: No.8 Hua Jia Di Nan Jie, Chaoyang District, Beijing

 

Può l’architettura essere considerata una forma d’arte? E che valore può questa assumere nella dimensione controversa e spesso problematica dei nostri tempi?
Partendo da una riflessione del celebre architetto italiano Bruno Zevi, il quale paragonava l’architettura ad “una grande scultura scavata nel cui interno l’uomo penetra e cammina”,
l’arch. Massimo Roj inviterà il pubblico a riflettere sulla relazione tra architettura, bellezza e arte ed, in particolare, sul ruolo che l’architetto assume nei confronti della società e del contesto in cui va ad operare.
L’architettura, a differenza delle altre forme d’arte come la scultura o la pittura, non solo riempie un vuoto ma è anche destinata a lasciare un segno, spesso indelebile, nel mondo. L’architettura manipola e trasforma lo spazio che la ospita ed è proprio per questo che diventa necessaria una presa di coscienza da parte dell’architetto delle sue responsabilità verso la comunità, l’ambiente, l’economia e la società, tutti aspetti che verranno inesorabilmente toccati dal progetto e che non possono essere ignorati se si vuole consegnare alle generazioni che verranno un’eredità di valore.
I due progetti che verranno presentati dall’arch. Roj nell’ultima parte, un complesso per uffici di nuova generazione a Milano ed un intervento a scala urbana nel nord della Cina, condividono infatti lo stesso principio appena accennato, nonostante le diverse dimensioni: si propongono entrambi come esempi di architetture che instaurano un dialogo con il contesto che li ospita, rispettando le tradizioni e la cultura del luogo e al tempo stesso reinterpretandoli in chiave contemporanea, innovativa e sostenibile.

Massimo Roj si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1986.

È iscritto all’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano dal 1987 al n.5467.

Dal 1982 lavora per diversi studi di architettura, tra cui gli studi Spinelli, Morisi e Helg.

Dal 1988 è Project Architect e Project Manager per una società internazionale di progettazione contribuendo allo sviluppo di numerosi progetti tra i quali la realizzazione del più avanzato centro di ricerca per il software di Olivetti di Bari.

Nel 1994 fonda a Milano Progetto CMR, dove ricopre la carica di Amministratore Delegato. Nella società, oggi considerata l’azienda leader italiana nel settore, svolge attività di consulenza in Architettura, Urban Planning, Space Planning ed Interior Design.

Dopo l’apertura degli uffici di Roma, Atene e Barcellona, nel 2002 approda in Cina dove oggi vanta una posizione consolidata con uffici a Pechino e Tianjin.

Ambasciatore del design sostenibile, Massimo realizza progetti con l’obiettivo di dare vita ad un’architettura flessibile, efficiente e sostenibile ispirata dal contesto ma strettamente legata alle aspettative degli utenti. I suoi progetti mostrano un approccio olistico basato sul principio “Less ego more Eco”, meno interessi personali e più attenzione alla collettività.

Crede fermamente nell’importanza di investire le più ampie risorse per la creazione di edifici di alta qualità e a minimo impatto ambientale, con l’obiettivo di progettare intorno ai reali bisogni dell’uomo e rispondere alla crescente domanda di innovazione e sostenibilità.

Tra le sue realizzazioni le sedi italiane di note multinazionali quali Gillette, Coca Cola, Canon Sun Microsystems, Cisco, Nortel Networks, Accenture, Pall, Ing Direct, Adidas e i nuovi HQ di importanti aziende italiane tra le quali: Beni Stabili, Gruppo Pittini-Ferriere Nord, Gruppo Maccaferri e Maire Tecnimont.

È tra i primi in Italia ad occuparsi di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare realizzando importanti interventi per committenti privati e pubblici, tra i quali i progetti per le Torri Garibaldi e l’Edificio San Nicolao (Premio Rebuild 2014) a Milano per Beni Stabili e l’edificio San Prospero (Premio Rebuild 2015) per Rreef Investment Gmbh.

È impegnato nella realizzazione di diversi progetti tra cui masterplan di intere aree urbane, musei, hotel, centri commerciali, edifici per il terziario e residenziali in Italia e all’estero.

Partecipa come relatore a numerosi convegni e corsi di formazione. Dal 2001 è membro del comitato scientifico di Humantec (Design for Humanization of Technology), ricerca europea volta all’umanizzazione delle tecnologie. Dal 2006 fa parte del Comitato Esecutivo di ULI (Urban Land Institute) come Vice Presidente per l’Architettura e Pianificazione Urbana.

Nel 2000 pubblica il libro Workspace/Workscape. I nuovi scenari dell’ufficio (ed. Skira, Milano – 2000). Collabora alla stesura dei volumi: La razionalizzazione dello spazio uffici e La logistica integrata, un modello per la gestione dei servizi e degli spazi di lavoro (pubblicati a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – 2003/2004).

Nel 2004 pubblica il volume WorkWideWords. Le parole del progetto (Alberto Greco Editore – Milano) che nel 2006 viene tradotto e
pubblicato in Cina dalla Tongji University di Shanghai. Nel 2007 pubblica “Progettare a misura d’uomo. L’architettura di Progetto CMR” (Sri – Milano), edito in Cina dalla Tianjin University.

Il suo ultimo lavoro, Less Ego more Eco. Verso una sostenibilità condivisa, pubblicato nel 2012, è centrato sul delicato rapporto tra architettura, progettazione e sostenibilità.

Numerosi i riconoscimenti.

Tra i più recenti si segnalano il premio “2016 Best Overall Award – Eco Habitat International Architectural Planning and Design Competition” insignito dall’Architectural Society of China Landscape Ecological Academic Committee e dalla Beijing Green Building Association per il progetto “China-Europe Future City Masterplan”; il “MIPIM People’s Choice Award” per il progetto “Oxygen
Eco-Tower”.

Inoltre, nel corso della Design Impact China Competition di Pechino, Progetto CMR è stata insignita del titolo di “Top Ten Most Influential Design Firms”, entrando nella classifica dei primi 10 studi di architettura più influenti del Paese.

Dal 2010 Progetto CMR è tra i primi 100 studi di architettura al mondo segnalati da BD World Architecture 100.

  • Organizzato da: 意大利使馆文化中心
  • In collaborazione con: 中央美术学院美术馆