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Conferenza: “Leonardo e l’Anatomia” a CAFAM

Nell’ambito del palinsesto di attività pianificate da Ambasciata d’Italia ed Istituto Italiano di Cultura nel corso del 2019 in celebrazione del 500mo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, siamo lieti di annunciare la serie di conferenze e tavole rotonde che si terranno nella “Settimana di Leonardo” dal 15 aprile al 19 aprile 2019, curate dall’Istituto di Cultura e co-organizzate con il CAFA Museum a Pechino e la Tianjin University e Casa Italia a Tianjin.

Ingresso libero

In italiano con traduzione in cinese

Leonardo: la medicina, l’anatomia, l’arte e l’etica

Giampaolo Ghilardi

La relazione tratta del profilo scientifico ed epistemologico di Leonardo, analizzando due errori presenti in un suo disegno anatomico.
Si proporrà un’interpretazione inedita di questi errori, da leggersi più come ipotesi di ricerca che non come semplici sbagli. Si presenterà quind ilo stato dell’arte sul tema dell’osservazione in Leonardo da Vinci alla luce della pubblicazione di un inedito apografo del Trattato della Pittura: il Codice Lauri.

Leonardo da Vinci tra anatomia, arte ed estetica

Nicola di Stefano

La figura di Leonardo si caratterizza per una straordinaria versatilità. Nella sua sterminata produzione, i disegni anatomici rappresentano il punto in cui convergono talento artistico e osservazione scientifica. A partire da due tavole che ritraggono i ventricoli cerebrali, propongo una riflessione su alcuni temi centrali del lascito culturale di Leonardo, come la concezione imitativa dell’arte pittorica e il suo rapportocon l’osservazione e la tecnica.

Giampaolo Ghilardi

si laurea in Filosofia cum laude presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano A.A. e si completa il dottorato in Filosofia presso la IAP (Internationale Academie für Philisophie) delLiechtenstein. Lavora attualmente all’Università Campus Bio-Medico di Roma come Ricercatore in Filosofia Morale presso l’Istituto di Filosofia dell’Agire Scientifico e Tecnologico. Si occupa principalmente neuroscienze, etica della scienza, antropologia, metodologia e logica clinica.

Ha pubblicato importanti monografie ed articoli fra i quali: Il tempo e le neuroscienze, SEU, Roma 2012; insieme al Prof. Tambone; La mucca pazza e il dottor Watson, filosofia ed eontologia dell’agire medico, SEU, Roma 2015; Etica dell’agire scientifico etecnologico, Mimesis, Milano 2018). È membro della Società Italiana di Filosofia Morale (SIFM), del Gruppo Interdisciplinare di Bioetica Clinica e Consulenza Etica in ambito sanitario (GIBCE), del Surveillance Studies Network, dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Bergamo.

Nicola Di Stefano

Si laurea in Filosofia all’Università Statale di Milano. Negli stessi anni frequenta il conservatorio “G. Verdi”, dove si diploma in Contrabbasso. Dottore di ricerca presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, oggi è assegnista di ricerca presso il FAST (Istituto di
Filosofia dell’Agire Scientifico e Tecnologico) nella stessa Università. Si occupa prevalentemente di estetica, neuroestetica e dei rapporti tra filosofia e neuroscienze. È professore a contratto presso l’Università di Roma Tre e presso la University of Arkansas Rome Center. È membro di Sensibilia. Colloquium on Perception and Experience, membro del comitato di redazione del International Lexicon of Aesthetics e della rivista De Musica, della Società Italiana d’Estetica (SIE), della Society for Music Perception and Cognition (SMPC) e della European Society for the Cognitive Sciences of Music (ESCOM).

  • Organizzato da: 意大利使馆文化中心
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