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Il restauro dell’invisibile: tecniche avanzate e sperimentali di indagine e di restauro su monumenti italiani

La cultura e le tecniche del Restauro in Italia rappresentano da secoli un riferimento per il mondo dell’Architettura e per quello dell’Arte sia nazionale che internazionale.

Vi è stato sempre, da più di un secolo, un costante e approfondito confronto culturale fra studiosi di altissimo livello e vi sono state e vi sono Scuole e Centri di alta formazione nel campo dei Beni culturali.

A tutto ciò corrisponde anche un costante aggiornamento ed una ricerca sperimentale riferita a tecniche di indagine, diagnostiche e restaurative applicate a tanti e straordinari monumenti italiani.

Si vogliono per questo mostrare alcuni lavori che spiegano e illustrano tecniche diagnostiche di ultima generazione che oggi vengono adoperate per il cosiddetto “Progetto della conoscenza” di monumenti che presentano forme di degrado e che comunque sono stati o saranno sottoposti a restauri. Ogni restauro deve partire da una approfondita indagine conoscitiva della Storia del monumenti e del suo contesto, dei dati dimensionali, dei caratteri costruttivi, delle alterazioni e dei dissesti.

Gli strumenti che oggi abbiamo a disposizione per analizzare in profondità un monumento sono straordinari e straordinarie sono le loro potenzialità in una prospettiva di ricerca sperimentale.

L’uso del laser-scanner, della termografia, dell’indagine geoelettrica e del georadar ci permettono di misurare ed indagare ogni parte di un monumento, anche quelle interne alle murature ed invisibili ad occhio nudo, con risultati impensabili fino a pochi anni fa.

Questo incontro vuole illustrare alcuni casi studio che si riferiscono all’attività di una equipe di specialisti, coordinati dal Prof. Maurizio De Vita, che svolge ricerche, analisi, indagini diagnostiche ed attività restaurative su importanti monumenti del Rinascimento italiano.

Maurizio De Vita è professore ordinario di Restauro e Direttore della Scuola di specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio presso il Dipartimento di Architettura DIDA dell’Università degli Studi di Firenze.

Ha studiato a Firenze dove si è laureato in Restauro ed alla Columbia University School of Architecture. Ha insegnato presso la Columbia University di New York, la Syracuse University (N.Y.), l’Università degli Studi di Camerino, la Facoltà di Architettura di Venezia – IUAV. È stato invitato a far parte di commissioni didattiche presso il Politecnico di Zurigo, presso la Scuola di Architettura di
Losanna, l’Azerbaijan University of Architecture, la University of Architecture and Urbanism “Ion Mincu” di Bucharest, la Beijing University of Civil Engineering and Architecture, l’Universiade Estadual de Campinas – UNICAMP (Brasile), la South-East University School of Architecture di Nanchino

È autore di più di cento pubblicazioni nel campo del restauro e della critica architettonica.

Ha progettato e diretto numerosi interventi di restauro su edifici di interesse storico artistico, complessi monumentali, parchi e giardini storici, spazi urbani posti in contesti urbani storicizzati, per Enti ed Amministrazioni pubbliche e per privati.