Il progetto di residenze “Sviluppi del Contemporaneo per l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino” presenta le opere realizzate a Pechino dagli artisti Davide Bramante e Luca Pozzi, ospitate all’Italy China Council Foundation Academy Art Center all’interno del Raffles City Beijing, oltre che negli ambienti dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, su un progetto curatoriale di Nuova Artemarea.
Nato da un’idea dell’Ambasciatore d’Italia a Pechino Massimo Ambrosetti, e diretto nel coordinamento dal Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, Federico Roberto Antonelli, il progetto è curato Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi, presidente di Nuova Artemarea, con la co-curatela di Manuela Valentini, Ren Jingge e l’organizzazione di Caterina Feng dell’Italy China Council Foundation Academy.
L’iniziativa, giunta alla seconda edizione dopo le residenze a Pechino degli artisti Enzo Cacciola e Vincenzo Mascia nell’estate 2025, si sviluppa in una serie di residenze selezionate di artisti italiani a Pechino finalizzate a favorire la promozione e il dialogo tra l’arte italiana contemporanea e il contesto culturale della capitale cinese.
Con la mostra di Luca Pozzi e Davide Bramante il programma prosegue ampliando i linguaggi, le prospettive e l’intensità del dialogo tra i due Paesi.
Le fotografie di Davide Bramante (Siracusa, 1970)– riconducibili alla serie My own rave, sono realizzate mediante la tecnica dell’esposizione multipla in fase di ripresa (non digitale). Un modus operandi che diventa, pertanto, uno strumento per cogliere l’anima mutevole dei luoghi, dagli scorci di Milano e Roma, le geometrie di Firenze, Bologna e Noto, così come le pulsazioni verticali di Pechino e Shanghai, che si sviluppano in un’unica, nuova geografia percettiva.
Luca Pozzi (Milano, 1983) costruisce un linguaggio interdisciplinare alimentato dalla cosmologia multi-messaggera, dalla fisica teorica e dal patrimonio della storia dell’arte unendo, ai media tradizionali, dispositivi tecnologici di ultima generazione. Fra le opere: Supersymmetric Partner (Le nozze di Cana),Wilson Tour Carracci – Story of the Foundation of Rome, e l’installazione site-specific serie Background Inside Platform through Palladio Influence che rende ancora più evidente la modalità con cui Pozzi fonde storia architettonica e fenomeni fisici ed è appositamente realizzata a Pechino come riflessione sul grande architetto rinascimentale Andrea Palladio, in parallelo con le prossime celebrazioni e mostre dedicate a Palladio in Cina, organizzate dall’Ambasciata e dall’Istituto Italiano di Cultura di Pechino.