Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

10.24 Conferenza: la razza e la lingua

levi1

XIX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

 

razza1

In italiano e cinese

Su prenotazione

Fra le migliaia di lingue oggi parlate, esistono lingue più raffinate, complesse, migliori nella capacità espressiva dei nostri concetti rispetto ad altre? Esistono lingue geniali e lingue banali, lingue evolute e lingue primitive?

Esistono lingue che a causa della loro diversità producono una percezione diversa della realtà, condizionando i nostri sensi ed i nostri modi di ragionare ?

Ci sono stati momenti storici durante i quali questo tipo di ipotesi hanno avuto seguito ed impatto politico. La pretesa di teorizzare l’esistenza di una lingua migliore di tutte, o di una lingua così detta “pura”, cioé “ariana”, fu anche utilizzata in funzione delle politiche razziali nell’Europa del secolo scorso e degli atroci delitti ad esse connessi.

Andrea Moro, neurolinguista di fama mondiale, affronta i pregiudizi e le argomentazioni di queste teorie pseudo-scientifiche e ci narra, con un linguaggio per quanto possibile semplice, come le ultime scoperte della neurolinguistica stiano portando alla conclusione sorprendente che tutte le diversità nelle lingue siano variazioni relativamente superficiali di una unica struttura linguistica profonda, condivisa da tutta l’umanità. Ovvero che da un punto di vista biologico “parliamo” tutti la stessa lingua.

razza2

Andrea Moro è professore presso la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia; studia il rapporto tra la struttura delle lingue umane e il cervello. Dottore di ricerca in Linguistica, borsista Fulbright negli Stati Uniti, si è diplomato in sintassi comparato all’Università di Ginevra ed è stato varie volte visiting scientist al MIT e alla Harvard University. Ha pubblicato libri divulgativi tradotti in diverse lingue tra cui Breve storia del verbo essere (2010), Parlo dunque sono (2012), I confini di Babele (2006) e Le lingue impossibili (2017); è autore di numerosi articoli scientifici su riviste quali Nature Neuroscience, Nature Human Behaviour, Trends in Cognitive Sciences, Linguistic Inquiry e i Proceedingsof the National Academy of Science. È membro della Academia Europea (Londra) e della Pontificia Accademia di Arti e Lettere (Città del Vaticano). Ha esordito nella narrativa con Il segreto di Pietramala (2018) che ha vinto il Premio letterario internazionale Flaviano.

razza3

Fuzhen Si è professoressa ordinaria, co-fondatrice e direttrice del Dipartimento di Linguisitca presso l’Università di Lingua e Cultura di Pechino. Dopo essersi laureata all’Università di Lingua e Cultura di Pechino è stata visiting scholar al MIT e visiting professor all’Università di Vienna. È fondatrice dell’Associazione Internazionale di Cartografia Sintattica (basata a Macao). La sua ricerca è incentrata sulla linguistica teorica e il rapporto con la biolinguistica. I suoi lavori più influenti hanno riguardato la sintassi del cinese e ha pubblicato articoli scientifici e monografia sulla metodologia scientifica in linguistica e in biolinguistica. Più recentemente, il focus della sua ricerca si è spostato è sulle conseguenze e le predizioni provenienti dagli assunti teorici nell’acquisizione del linguaggio e nei disordini specifici del linguaggio associati all’invecchiamento.

razza4

Giuseppe Samo è docente e ricercatore presso l’Università di Lingua e Cultura di Pechino dove insegna. Dopo aver terminato gli studi universitari in Scienze Cognitive presso l’Università degli Studi di Siena, si addottora in linguistica all’Università di Ginevra dove ha collaborato al progetto europeo ERC Advanced Grant SynCart. La sua tesi di dottorato “A Criterial Approach to the Cartography of V2” (2019) è stata recentemente pubblicata come monografia. È referente per l’Università di Lingua e Cultura del Pechino del progetto “Webinari – Connessioni Linguistiche” promosso dall’Università di Padova (in collaborazione con altri atenei italiani e internazionali). Il suo principale interesse di ricerca verte sull’interazione della linguistica teorica con moderni metodi computazionali e dell’intelligenza artificiale.

 

Scansiona il QR code per prenotare i posti

razza5

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
  • Tag:
  • N