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Design italiano: percorsi progettuali a creatività illimitata

Il 16 maggio si terrà presso l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino alle ore 18.30 una conferenza incontro sul Design italiano: percorsi progettuali a creatività illimitata. Racconti di identità, comunicazione visiva e animazione. La creatività al centro della comunicazione attraverso il design, tra tradizione e innovazione.

Tre designer italiani ci guideranno attraverso le differenti forme di comunicazione del visual design che illustrano l’approccio al progetto del design italiano contemporaneo.

 

Veronica Dal Buono

Segni/Simboli

Icone della comunicazione italiana del Novecento

(Veronica Dal Buono)

Manifesti, caratteri, periodici, imballaggi, identità: una selezione di idee divenute artefatti esemplari, iconici, che suggeriscono figure, episodi e relazioni della storia della comunicazione visiva italiana e hanno contribuito, attraverso il loro alto valore estetico e progettuale, a dare forma alla realtà sociale, culturale, del Paese.

 

Letizia Bollini

La prospettiva italiana.

Il visual design contemporaneo tra tradizione e innovazione

(Letizia Bollini)

La cultura progettuale italiana sta esprimendo, negli ultimi anni, una grande capacità di innovare sia dal punto di vista dei linguaggi che dell’uso delle tecnologie e, al contempo, di costruire legami profondi con la tradizione, il territorio, la storia. L’intervento presenta 4 casi studio di eccellenza, in altrettante aree delle discipline del design della comunicazione, che illustrano l’approccio del progetto italiano contemporaneo.

 

Nicolò Ceccarelli

Storie animate

(Nicolò Ceccarelli)

Tra le tante creatività italiane, c’è una storia ricca, in equilibrio tra intelligenza e stile, di cui forse ci siano dimenticati. Quella del lavoro di interpreti che hanno declinato l’arte meravigliosa dell’animazione con sensibilità e intelligenza del tutto italiana. La presentazione ripercorre alcune tappe di questa storia, soffermandosi su alcuni momenti chiave, tra il raffinato understatement di Bruno Bozzetto, le geniali metamorfosi di plastilina di Fusako Yusaki, la vitalità travolgente de ‘la linea’ di Osvaldo Cavandoli, e fino alle epiche (Oscar nominated) narrazioni di Emanuele Luzzati e Giulio Gianini. Nel finale qualche esempio dilavoro recente, tra animazione e design.

Veronica Dal Buono, è ricercatrice in Tecnologia dell’Architettura presso l’Università di Ferrara. I suoi interessi di ricerca sono stati focalizzati sull’utilizzo dei materiali per il design e sul graphic design.

Letizia Bollini è ricercatrice presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca dove insegna Visual Design nel corso di laurea in Scienze Psicosociali della Comunicazione e Comunicazione Visiva e Design delle Interfacce presso la laurea magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione. Si occupa di interfacce multimodali, design dell’interazione ed esperienza utente, comunicazione visiva e rappresentazione spaziale, sia a livello teorico che professionale, con particolare attenzione per gli aspetti tecnologici e di user-centereddesign.

Nicolò Ceccarelli è professore associato in Disegno Industriale alla Facoltà di Architettura di Alghero. Tenendo al centro dei suoi interessi il rapporto tra design e media digitali, in questi anni si è occupato di modellazione e rendering digitale, prototipazione visiva, realtà virtuale, sistemi multimediali interattivi, beni culturali. La sua attività di ricerca è focalizzata su computer grafica e comunicazione.