Per celebrare i cento anni dalla pubblicazione di “Ossi di seppia”, capolavoro del grande poeta italiano Eugenio Montale, l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino è lieto di presentare la conferenza: “100 anni di ‘Ossi di seppia’ e Eugenio Montale in Cina”.
In questa occasione, il professor Niccolò Scaffai, professore ordinario di Letteratura presso l’Università di Siena, offrirà al pubblico cinese, attraverso un intervento videoregistrato, un’approfondita interpretazione di quest’opera fondamentale della poesia del Novecento.
Seguirà l’introduzione della dott.ssa Liang Shuang, docente di Lingua e Letteratura Italiana presso la Beijing International Studies University, dal titolo “La traduzione e la diffusione di Montale in Cina”, dedicata a illustrare la ricezione e l’influenza del Premio Nobel per la Letteratura 1975 nel contesto accademico e culturale cinese.
L’evento sarà arricchito dalla recitazione, in cinese e in italiano, di alcune poesie tratte da “Ossi di seppia” a cura degli studenti di lingua italiana della Beijing International Studies University, che daranno voce al ritmo inconfondibile e al fascino intellettuale della poesia montaliana.
Niccolò Scaffai è professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università degli Studi di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale di Ricerca Franco Fortini. Si è formato alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha insegnato dal 2010 al 2019 Letteratura contemporanea e comparata all’Università di Losanna (Svizzera). È Segretario di MOD-Società italiana per lo studio della modernità letteraria e componente del direttivo di Compalit-Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura. Fa parte dei comitati scientifici o direttivi di varie riviste accademiche, tra cui “Between”, “Italianistica”, “L’immagine riflessa”, “L’ospite ingrato”, “L’Ulisse”, “La Modernità letteraria”, “Polisemie”, “Prassi ecdotiche della modernità letteraria”, “Sinestesie”, “Semicerchio”. Collabora con “Doppiozero”, “Le parole e le cose”, “Alias Domenica”, “Domenica del Sole 24 Ore”.
Si occupa di letteratura contemporanea, archivi letterari, poesia del Novecento, letteratura e ecologia, Primo Levi e narrazioni della Shoah. Tra i suoi libri: Il poeta e il suo libro. Retorica e storia del libro di poesia nel Novecento (Mondadori Education 2005); La regola e l’invenzione. Saggi sulla letteratura italiana del Novecento (ivi 2007), Letteratura e ecologia. Forme e temi di una relazione narrativa (ivi 2017, Premio Città di Fiesole), Sotto l’inesauribile superficie delle cose (Àboca 2025). Ha curato l’antologia Racconti del pianeta Terra (Einaudi, 2022); l’edizione delle Poesie di Pavese (con M. Villa, Garzanti 2023).
Ha dedicato numerosi studi all’opera di Eugenio Montale, tra i quali i volumi Montale e il libro di poesia (Pacini Fazzi 2002), Il lavoro del poeta. Montale, Sereni, Caproni (Carocci 2015, Runner-up Winner Edinburgh Gadda Prize), Poesia e critica nel Novecento. Da Montale a Rosselli (ivi 2023), i commenti per Mondadori alle Prose narrative (2008), a La bufera e altro (con I. Campeggiani, 2019) e aFarfalla di Dinard (2021).
Liang Shuang, ricercatrice e docente, ha conseguito un dottorato di ricerca in Italianistica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Insegna attualmente presso la facoltà di studi europei della Beijing International Studies University. Le sue principali linee di ricerca vertono sullo studio comparato delle culture cinese e italiana e sulla ricezione della cultura cinese in Italia. In particolare, ha condotto ricerche approfondite sulle caratteristiche delle poesie di Eugenio Montale e sulla traduzione e la ricezione di Eugenio Montale in Cina.
Ha all’attivo diverse traduzioni di opere accademiche e saggi, oltre a contributi specialistici pubblicati in riviste del settore, ed ha pubblicato un volume sulle differenze culturali tra Cina e Italia. È stata più volte intervistata dalla RAI e da altri influenti media italiani in quanto da anni attiva nella promozione linguistica e culturale tra i due paesi. Da diversi anni si dedica con crescente impegno a progetti mediali volti a raccontare la Cina in Italia: ha creato una rete di account dedicati alla cultura cinese attraverso contenuti video brevi in lingua italiana, mirati a favorire il dialogo e la comprensione reciproca tra i due paesi.