12 settembre, ore 18:30
Auditorium Istituto Italiano di Cultura di Pechino
in occasione della Giornata del Contemporaneo – Italian Contemporary Art
Intervengono:
Ruggero Savinio
Giuseppe Modica
Tang Yongli
Zhang Yidan
Zhang Xiaoling
(in lingua italiana e cinese con traduzione)
In occasione della Giornata del Contemporaneo, l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino e laChina National Academy of Painting (CNAP), presentano la conferenza/incontro con gli artisti della mostra italo-cinese “The Light of Memory” curata dal filosofo italiano Giorgio Agamben e da Zhang Xiaoling, vice presidente della CNAP.
Tra i principali esponenti dell’arte contemporanea italiana e cinese, gli artisti, Giuseppe Modica e Ruggero Savinio (Italia), Tang Yongli e Zhang Yidan (Cina) racconteranno le loro esperienze culturali ed artistiche, ed il loro modo di vivere ed interpretare l’arte, in particolare nel suo rapporto con la Luce.
Interverrà all’incontro il curatore della mostra, Zhang Xiaoling.
Mediatore/interprete: prof. Paolo Cao.
(ingresso libero)
“The Light of Memory”
Mostra collettiva degli artisti:
Ruggero Savinio, Giuseppe Modica, Tang Yongli e Zhang Yidan.
(15-19.09.2018)
Inaugurazione:15 settembre 2018 ore 14:30
Art Gallery of China – National Academy of Painting
Organizzata congiuntamente dalla rivista China Art della China National Academy of Painting, dalla rivista online Art News of China e dall’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, la mostra The Light of Memory con opere degli artisti Ruggero Savinio, Tang Yongli, Giuseppe Modica e Zhang Yidan, sarà ospitata dalla Galleria di belle arti della China National Academy of Painting dal 15 al 19 settembre, 2018. La mostra è curata dal filosofo e critico d’arte Giorgio Agamben e da Zhang Xiaoling, vice presidente della China National Academy of Painting e contiene circa cento lavori degli artisti italiani Ruggero Savinio e Giuseppe Modica e degli artisti cinesi Tang Yongli e Zhang Yidan. Dalla realizzazione che la luce è locus e medium della pittura nasce il nome della mostra The light of memory in cui si è voluto, attraverso le apparenti diversità tra i quattro artisti identificare un segreto legame tra loro, in un dialogo interculturale tra Italia e Cina sui temi dello studio delle belle artia carattere nazionale e l’esplorazione individuale, sugli spunti di modernità sublimati dalle modalità classiche.
I curatori:
Giorgio Agamben famoso filosofo italiano, pensatore e critico d’arte, nasce nel 1942. Ha ottenuto la Chair Baruch Spinoza presso la European Graduate School. È stato professore presso l’Università di Macerata, l’Università di Verona, il Collège Internationale de Paris, l’Università della Svizzera Italiana and l’Università Iuav di Venezia.
Nei primi anni ha dedicato le sue ricerche ai lavori di Simone Weil. Negli anni 1966-1968, ha partecipato ai seminari di Martin Heidegger su Hegel e Eraclito. Negli anni ‘70, si è occupato di ricerca sulla linguistica, filologia, poetica e temi di cultura medievale. Nel 1995, il suo libro Homo Sacer: Il potere sovrano e la nuda vita lo hanno reso famoso nei circoli intellettuali. Altre sue opere trattano i temi della filosofia, politica, letteratura e arte, tra queste si ricordano Stato di eccezione, Altissima povertà, Stanze: La parola e il fantasma nella cultura occidentale, Il linguaggio e la morte, Idea della prosa, L’aperto, l’uomo e l’animale, Nudità, Profanazioni, Che cos’è un dispositivo, L’Amico, La Chiesa e il Regno, Il sacramento del linguaggio. Ha curato la versione italiana delle opere di Walter Benjamin. Il suo pensiero basato sulla tradizione filosofica europea e nel contesto storico umanistico, ha esplorato diffusamente temi di vita, politica, letteratura, arte e religione, allo scopo di creare strutture immaginarie per comunità future. Il linguaggio dallo stile spesso misterioso e profondo, il costrutto ideologico completo e esauriente, il vivo interesse per la realtà lo hanno reso uno dei più interessanti pensatori del nostro secolo.
Zhang Xiaoling, Vice presidente della China National Academy of Painting, redattore capo del China Art Weekly, visiting foreign professor presso la European Academy of Sciences and Arts, relatore Hongguo presso la Università Normale di Nanchino, Preside del dipartimento di belle arti della East China Normal University. Nasce a Funan, nella provincia dell’Anhui nel 1956. Nel 1979 si è laureato presso il dipartimento d’arte dell’Istituto Normale di Fuyang, nel 1990 ha ottenuto un dottorato presso il China Art Research Institute, studiando con Wang Chaowen e Liu Gangji. È stato vice direttore del dipartimento di belle arti presso il China Art Research Institute, direttore della Scuola di perfezionamento dello stesso Istituto, ricercatore e coordinatore di tesi di dottorato. Nel 2008 è diventato segretario della China Artists Association, membro per la valutazione nel settore artistico e per la valutazione dei post-dottorati della Commissione del Consiglio di Stato per i titoli di studio. Le sue monografie e i suoi articoli hanno ottenuto il primo premio del National Social Science Fund of China, sono stati selezionati per il premio “5 migliori” del Dipartimento di Propaganda del Comitato Centrale del Partito Comunista della R.P. di Cina, ha ottenuto il premio China Art e il Science Research Famous Achievement Award del Ministero della Cultura.
Gli artisti:
Ruggero Savinio nasce a Torino nel 1934. Figlio di Alberto Savinio e nipote di Giorgio de Chirico, per tradizione familiare si avvicina molto presto al mondo dell’arte, incoraggiato dal padre. A soli quindici anni inizia a frequentare lo studio dello zio a Roma. Trascorsa l’infanzia e la prima giovinezza a Roma, dove frequenta il Liceo classico e la Facoltà di Lettere, nel 1958 parte per Parigi dove rimane fino al 1961, e dove soggiornerà successivamente dal 1965 al 1968. Nel 1956 tiene a Roma, con due amici pittori, una mostra presentata da Giuseppe Ungaretti. La sua prima personale viene organizzata a Milano nel 1962. Nel 1986 gli viene assegnato il Premio Guggenheim per la pittura. Nello stesso anno viene invitato all’Art International Exposition di Chicago ed espone due volte a New York in mostre personali nel 1990 e nel 1991. Nel 1988 e nel 1995 partecipa alla Biennale di Venezia con una sala personale. Sono state allestite retrospettive delle sue opere in prestigiose sedi, tra le quali il Castello Sforzesco di Milano e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Nel 2005 partecipa all’Expo 2005 Aichi Japan. Nel 2006 è presente alla mostra «La Famiglia de Chirico», a cura di Silvia Pegoraro, con opere di Giorgio de Chirico, Alberto Savinio e Ruggero Savinio, presso il Museo Michetti di Francavilla. Nel 2007 ha partecipato alla mostra «Arte italiana 1968-2007. Pittura», a cura diVittorio Sgarbi, Milano, Palazzo Rale. Nel 1995 viene nominato Accademico Nazionale di San Luca, nel 2000 disegna la medaglia del Giubileo degli Artisti e nel 2007 riceve il Premio De Sica dal Presidente Giorgio Napolitano. Nel 2011 è invitato in Cina con un gruppo di pittori italiani, e partecipa alla mostra «Seguendo il cammino di Marco Polo: artisti italiani dipingono Hang-zhou», Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia. Come scrittore ha pubblicato, fra gli altri: L’età dell’oro, 1981; Percorsi della figura, 1992; Ombra portata; Passaggio della colomba, e nel 2017 Il cortile del Tasso. Hanno scritto di lui fra gli altri: Giorgio Agamben, Massimo Cacciari e Giuseppe Ungaretti.
Giuseppe Modica nasce a Mazara del Vallonel 1953. Nel 1973 si iscrive alla facoltà di Architettura di Firenze, dove frequenta anche l’Accademia di Belle Arti, completando gli studi nel 1978. È Docente Ordinario di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma ed è responsabile del Dipartimento di Arti Visive. Esponente dell’area di ricerca definita da Maurizio Fagiolo dell’Arco De Metaphisica, Modica coniuga tradizione ed innovazione: l’antica radice che mette in relazione forma-colore-luce, e che proviene dalla pittura rinascimentale, diventa, attraverso la lezione del Novecento, una sottile straniante rifrazione metafisica. Una pittura incantata e lenta, di addizione e sottrazione, fatta di infinite sedimentazioni e cancellazioni chemira ad un equilibrio e magica sospensione magnetica. Giuseppe Modica è apprezzato da numerosi insigni studiosi d’arte e il suo lavoro suscita interesse negli ambienti letterari italiani contemporanei. Ha allestito numerose mostre personali in Italia e all’estero, in prestigiose gallerie quali il Complesso del Vittoriano di Roma e il Museo Nazionale di Palazzo Venezia di Roma, e partecipato ad importanti appuntamenti internazionali, quali la Quadriennale di Roma (Palazzo Esposizioni, 1999), la Biennale Internazionale de Il Cairo (2001), la Biennale Internazionale di Venezia (Padiglione Italia, Arsenale 2011), ecc. È presente dal 2014 nella Collezione Arte Italiana alla Farnesina a Roma. Nel 2016 a cura di Marcello Fagiolo si inaugura il Trittico La Crocefissione di Luce nella Chiesa Madre di Ludovico Quaroni a Gibellina.
Già dal 2014 frequenta la Cina, dove partecipa fra gli altri eventi, al Festival Internazionale d’Arte di Nanchino (ricevendo un primo premio), alla mostra Blue Vision-Italy Contemporary Art a Chong Qing e alla mostra Phoenix Art Exhibition a Fenghuang dove si aggiudica il Best Realistic Painting Award.
Tang Yongli, nascea Tangshan, nella provincia dello Hebei, nel 1951. Si è laureato presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università Normale dello Hebei. Nel 1982 è entrato nel Dipartimento di pittura cinese della Central Academy of Fine Art. Nel 1985, si è iscritto alla Scuola di specializzazione della Zhejiang Academy of Fine Art (ora China Academy of Art) e dopo la laurea ha lì intrapreso l’insegnamento. Nel 1988 è stato direttore del dipartimento di arte figurativa, nel 1996 vice preside del dipartimento di pittura cinese e nel 2000 si è poi trasferito alla Central Academy of Fine Art. Le sue opere sono state esposte durante numerose edizione della National Art Exhibition. Membro del Comitato Nazionale della Conferenza Consultiva del Popolo, professore, coordinatore di dottorato e membro del comitato accademico della Central Academy of Fine Art, vice direttore del Chinese Painting Institute, segretario della China Artists Association, vice presidente della China Gongbi Painting Society, membro della China National Academy of Painting, direttore del National Thematic Artistic Creation Center. Le opere di Tang Yongli combinano aspetti del folclore e della religione, affreschi e stile gongbidi pittura, arte figurativa antica e moderna utilizzati in maniera sperimentale. Questa sua esplorazione contiene nuovi metodi figurativi, distorsione, decorazioni, motivi e colori, volti a dimostrare le idee della sua arte dello stile gongbi in Cina.
Zhang Yidan nasce in Anhui nel 1968. Dopo essersi perfezionata con un post-dottorato in belle arti, attualmente è maestro pittrice della China National Academy of Painting, segretaria della China Gongbi Painting Society, membro della China Artists Association, presidentessa della Chinese Women Artists Association, ricercatrice presso l’Istituto di Ricerca della China National Academy of Painting e vice redattore capo della rivista online Art News of China (zgmsbweb.com). È stata curatrice del progetto nazionale Contemporary Chinese Painting 1978 – 2008. Tra i suoi numerosi articoli ricordiamo Forme e ambienti nella pittura paesaggistica di Bada Shanren, Origini e storia della pittura paesaggistica di Bada Shanren, Concetto e illusione nei motivi decorativi dell’abbigliamento delle minoranze etniche del Sudovest della Cina. Nel 2009 ha pubblicato l’opera La pittura paesaggistica di Bada Shanren. Il suo dipinto Fleeting (La fuga) ha vinto il premio Emerging Figurative Artist (2008) e il suo dipinto in stile gongbi è stato selezionato per la 11° National Art Exibition. L’opera Flying (Il volo) è stata selezionata per la 4° National Youth Art Exhibition e ha ottenuto il 2° premio alla National Plastic Art Exhibition. Il progetto grafico The Cartoon Festivalha ottenuto il premio National Book Cover Design e il suo Nostalgic Portraits ha vinto l’Academy Award della China Oil Painting Biennale. I lavori di Zhang Yidan sono esposti nella China National Art Museum, Central Academy of Fine Art Museum e molti altri importanti musei in Cina e all’estero.
The China National Academy of Painting
The China National Academy of Painting is directly administrated by the China Ministry of Culture, and is a national public institution that combines artistic creation, research, education, collection and promotion under a single organization. The China National Academy of Painting began as the National Academy of Chinese Painting. It was established in 1981 and has now enjoyed thirty years of development, during which it has produced many art masters and artworks that have been highly influential in the development of contemporary Chinese art. The first director of the China National Academy of Painting was famous Chinese painting master Li Keran. He was joined by Cai Ruohong, Ye Qianyu and Huang Zhou as the first leadership group at the academy. The current director is Yang Xiaoyang. The China National Academy of Painting oversees the Chinese Painting Academy, the Calligraphy and Seal Engraving Academy, the Oil Painting Academy, the Printmaking Academy, the Sculpture Academy, the Fine Art Research Institute, the Public Art Academy and the Youth Painting Academy. There are nearly 300 professionals working at the National Painting Academy at present, drawn from famous artists and masters of the Chinese art world.
The establishment of the National Academy of Chinese Painting was an important marker of the wholesale revival of Chinese fine art in this new era of Chinese history, and was viewed with great importance by China’s top party and government leaders. Through thirty years of development and several generations of collective effort, the China National Academy of Painting is today a comprehensive new institution centered on artistic creation and research and combining the functions of exhibition, exchange, collection, training, promotion and publication. With its proactive academic approach and its many achievements in creation and research, it plays a leading role in the Chinese art world.
La Giornata del Contemporaneo, giunta alla sua quattordicesima edizione, è il grande evento che, dal 2005, AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) dedica all’arte contemporanea e al suo pubblico. Ogni anno, in autunno, i musei associati ad AMACI, accanto a tutte le istituzioni del nostro Paese che liberamente decidono di aderire all’iniziativa, aprono gratuitamente le loro porte per un’iniziativa ricca di eventi, mostre, conferenze e laboratori. Un programma multiforme che regala l’imperdibile occasione di vivere da vicino la vivacità e la ricchezza dell’arte di oggi.
L’evento merita un’attenzione particolare per l’importante ruolo che negli anni ha dimostrato di svolgere per la promozione della cultura contemporanea. Una iniziativa che si è ormai consolidata come un importante appuntamento annuale nel panorama italiano, occasione di scambio, vivace e dinamico, tra l’arte del nostro tempo e il suo pubblico.
Novità dell’edizione 2018 è la Giornata del Contemporaneo – Italian Contemporary Art: da quest’anno la partecipazione della rete estera del MAECI e in particolare degli Istituti Italiani di Cultura all’estero, come sedi aderenti alla manifestazione, promoverà la creatività italiana fuori dai confini. Grazie alla collaborazione avviata nel corso delle ultime edizioni con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e grazie al coordinamento messo in campo quest’anno dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del MAECI ed alla Direzione Generale Arte Contemporanea, Architettura e Periferie Urbane del MiBACT anche Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura all’estero organizzano nella propria circoscrizione di competenza dibattiti, conferenze, mostre e attività di valorizzazione dell’arte e della cultura italiana contemporanea.