Conferenza del prof. Plinio Innocenzi
Addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Pechino
24 luglio 2018, ore 18.30
Istituto Italiano di Cultura
Ingresso libero
Gli uomini del Rinascimento erano spinti dalla ricerca della bellezza ideale, da perseguire e utilizzare per modellare la realtà circostante. In ogni forma dell’arte si esploravano nuove forme e nuove modalità per avvicinarsi ai canoni classici, greci e romani, individuati come elementi di riferimento di assoluto valore estetico. Questa ricerca interessò vari campi, dalla pittura alla scultura fino all’architettura e fu alimentata dalle traduzioni dei testi classici che divennero una fonte di ispirazione e modello. Uno di questo testi
fu il libro dell’architetto Vitruvius, il De Architettura, che divenne il testo di riferimento per l’architettura del Rinascimento. Nel libro vi sono le indicazioni per quello che è conosciuto come L’uomo vitruviano, una delle icone di Leonardo da Vinci. La perfezione delle dimensioni umane è la misura da utilizzare per l’architettura e a partire da questa per la realizzazione della città ideale. Leonardo nei
suoi studi di architettura cercherà di costruire un nuovo modello di città, non solo bella esteticamente ma efficace nelle sue funzioni. I suoi lavori sono parte di una ricerca della città ideale che furono una delle aspirazioni degli architetti e degli uomini del Rinascimento.