Mentre la musica operistica italiana è celebrata in tutto il mondo, la produzione pianistica del nostro Paese è molto meno conosciuta ed eseguita. Questo malgrado che il pianoforte sia stato inventato in Italia, che i musicisti italiani abbiano dato un contributo fondamentale sia alla fase iniziale di sviluppo della musica pianistica che alle grandi trasformazioni compositive ed esecutive del pianismo del Novecento.
Roberto Prosseda, fra i più acclamati e versatili pianisti italiani sulla scena internazionale in questi anni, ha avviato da tempo un percorso di approfondimento artistico e musicologico del pianismo italiano, che è confluito nella recente apertura, presso il Conservatorio di Rovigo Francesco Venizze, del primo dottorato in “Musica Pianistica Italiana” istituito in Italia.
La sua prossima tournee in Cina avrà inizio con un ciclo di masterclass e lecture dedicate alla musica pianistica italiana, tenute assieme ai suoi colleghi e studenti dottorandi del Conservatorio di Rovigo, presso il Central Conservatory of Music a Pechino (30-31/10). Sarà poi ospite del “2025 China Piano – Xiamen Piano International” con il suo recital dedicato al pianismo italiano (3/11).
Concluderà la sua breve ma intensa tournée cinese con il concerto presso l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino (4/11).
