In occasione della XXII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (17 – 22 ottobre 2022), quest’anno dal tema “l’italiano e i giovani. Come scusa? Non ti followo”, l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino è lieto di presentare la proiezione di tre episodi pilota di serie TV risultati vincitori del concorso “Premio Solinas Experimenta Serie”. La proiezione avrà luogo il giorno martedì 18 ottobre alle ore 19:00.
Gli episodi saranno proiettati in italiano, con sottotitoli in cinese.
“Flash”, scritto e diretto da Valerio Vestoso. Cast: Fabrizio Falco, Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco. Durata: 25’
Sinossi: quando entriamo nella sua vita, Billy è alle prese con l’ultimo catastrofico matrimonio prima di chiudere definitivamente il proprio negozio. A poche ore dall’inizio della cerimonia, all’interno dello studio fa capolino Michele, un laureando in Scienze della Fotografia, alla forsennata ricerca di uno stage per completare il percorso di studi. Billy prova a dissuaderlo, elencando le innumerevoli difficoltà legate alla professione di matrimonialista, ma Michele non ne vuole saperne e riesce a convincerlo del contrario. Ne seguirà una giornata stracolma di imprevisti assurdi.
“Mi hanno sputato nel milkshake” scritto da Carolina Cavalli con la regia di Beppe Tufarulo e Carolina Cavalli. Nel cast Aurora Ruffino, Sara Mondello, Francesca Agostini, Matteo Olivetti. Durata: 25’
Sinossi: Un dramedy al femminile in cui la protagonista, Siri (Aurora Ruffino), tenta di trascinarsi fuori da quel periodo, cercando soluzioni che la adeguino alla realtà, comunque ostile per lei, così spaesata e inadeguata, come gli altri personaggi che la circondano. Ambientato nel 2010 a Milano, è uno spaccato della generazione cresciuta negli anni ’90, nostalgica di quel periodo oggi diventato mitico.
“Up&down” scritto da Gaetano Colella e Andrea Simonetti con la regia di Lorenzo Vignolo. Nel cast: Paolo Pierobon, Marius Bizau, Maurizio Lombardi, Aurora Giovinazzo. Durata: 25’
Sinossi: La storia di un misterioso ascensore con i suoi ancor più misteriosi ascensoristi: Alfa e Omega. La loro livrea, il loro aspetto, i pochi elementi di arredo lasciano pensare che si tratti di un ascensore di un qualche edificio imponente, quasi solenne. Ma questo mezzo nasconde un mistero: è capace di condurre su piani diversi dalla realtà. Alfa nel suo lavoro è molto ligio al dovere, presente con ogni ospite. Omega è esuberante e talvolta insofferente. Nell’andirivieni spazio-temporale varcano la soglia del loro abitacolo Camilla e Francesco, due giovani fidanzati a cui basterà poco per capire che non si tratta di una semplice corsa tra piani.