In concomitanza con la retrospettiva dedicata al genio cinematografico di Pier Paolo Pasolini in corso fino al prossimo 26 marzo presso l’Archivio nazionale del cinema a Pechino, l’Istituto ha il piacere di proiettare: “Uccellaci e Uccellini”.Nel capolavoro allegorico di Pasolini il pretesto narrativo è dato dalle considerazioni filosofiche di un vecchio corvo che si rivolge a due uomini, padre (Totò) e figlio (Ninetto Davoli) su temi contemporanei. Lo fa in maniera esplicita e diretta perché “riferimenti a fatti o persone reali non sono affatto casuali”. L’animale sembra riuscire nel suo intento di persuadere i suoi ascoltatori fino a quando si presenta il problema di cosa mettere sotto i denti.
Restaurato in 4K nel 2020 da Cineteca di Bologna in collaborazione con Compass Film e Istituto Luce-Cinecittà presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, con il sostegno del Ministero della cultura. Grading supervisionato da Luca Bigazzi.