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Rassegna cinematografica “From Venice to China 2019” – Proiezione del film “Il banchiere anarchico”

Nell’ambito della seconda edizione della rassegna “From Venice to China”, l’auditorium dell’Istituto ospiterà una speciale proiezione dell’ultimo lavoro del regista Giulio Base “Il banchiere anarchico”, già presentato in anteprima lo scorso 17 aprile al Megabox Sanlitun, nell’ambito della nona edizione del Beijing International Festival.
La rassegna “From Venice to China” è organizzata dalla Biennale di Venezia e ANICA per la DG Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura e con il contributo del Mise e dell’ICE-Agenzia.

La rassegna, attualmente in corso al Film Archive di Pechino, ha in programma quest’anno la proiezione dei film: La profezia dell’Armadillo di Emanuele Scaringi (21 aprile ore 16:15), Un giorno all’improvviso di Ciro d’Emilio (21 aprile ore 19:00), 1938-Diversi di Giorgio Traves (22 aprile ore 19:00), Il posto di Ermanno Olmi (19 aprile ore 13:30) e Morte a Venezia di Luchino Visconti.

 

banchiere anarchico

“Il banchiere anarchico”
Regia: Giulio Base
Interpreti: Giulio Base e Paolo Fosso
In italiano con sottotitoli in cinese, 82’

Il film, tratto dal racconto scritto nel 1992 dal poeta portoghese Fernando Pessoa, ha come protagonista Dominico, un potentissimo banchiere che, alla fine di una cena, che spiega ad un amico che le sue convinzioni e azioni anarchiche non hanno nulla da invidiare a quelle dei dinamitardi.
L’uomo stordisce l’ospite con una colta esposizione sofistica intrisa di idee incendiarie contro le ingiustizie della borghesia e di denunce feroci nei confronti della strapotenza del veleno mortale che mina dall’interno la nostra libertà: il denaro.

 

di base

Giulio Base: regista, sceneggiatore e attore. Nasce a Torino e sin da piccolo sogna di fare l’attore. A 15 anni debutta a teatro e tre anni dopo rimane folgorato dall’incontro con Vittorio Gassman con cui studia a Firenze. Al cinema appare come attore in film di Nanni Moretti, Aurelio Grimaldi, Carlo Mazzacurati e nei film da lui diretti. Esordisce alla regia cinematografica nel 1991 con “Crack” (premio per la migliore opera prima al Festival di San Sebastian), a cui segue “Lest”, primo capitolo di una tetralogia. Nel 1996 arriva “Lovest”, altro road-movie, vincitore del Gran Premio Speciale della Giuria ad Annecy. Per la tv realizza le biografie di grandi santi come Padre Pio e Maria Goretti nel 2003. Realizza la miniserie televisiva “Non ho l’età” (2001), molte puntate della serie “Don Matteo” (2006), la fiction “Tutti pazzi per amore” (2010), e il giallo per la TV ‘La donna della domenica”. Tra le ultime regie troviamo invece i film “Mio papà, il pretore” (2014) e il road movie “La coppia dei campioni” (2016). Nel 2018 dirige e interpreta Il banchiere anarchico, trasposizione di un racconto di Fernando Pessoa.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
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