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Steel of Glory al Gansu Provincial Museum

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I Musei Reali di Torino portano in Cina la prima mostra italiana mai arrivata sulla Via della Seta

“Steel of Glory”, 140 opere dei Musei Reali di Torino per descrivere l’epopea dei cavalieri, ha aperto l’8 luglio nel Museo Provinciale del Gansu, nel capoluogo di Lanzhou, prima mostra mai organizzata da un museo europeo in questo angolo dell’occidente desertico della Cina.

Dopo un record assoluto di 350.000 visitatori in tre mesi nel Museo di Nanshan, nella città meridionale di Shenzhen, la mostra ha attraversato il continente Cina ed è arrivata a oltre duemila chilometri di distanza a Lanzhou, dove resterà fino all’8 novembre.

La mostra, curata dai Musei Reali di Torino e ideata e organizzata da Arteficio, dopo Lanzhou si sposterà̀ a Nanchino e Chengdu.

Una nutrita selezione di capolavori provenienti in particolare dall’Armeria Reale, una delle più̀ importanti al mondo, ripercorre la storia della cavalleria e la creazione del suo mito, dalle premesse tra l’VIII e il IX secolo, fino all’età̀ dell’oro che coincide con il periodo dall’XI al XIII secolo, quando la categoria dei cavalieri diventa un ceto sociale.

Il Museo provinciale, 30 mila metri quadrati, ha mostre permanenti di archeologia e paleontologia, con migliaia di visitatori ogni giorno.

«In esposizione pezzi di grandissimo pregio, come un’armatura completa per cavallo e cavaliere che dopo duecento anni è per la prima volta uscita dall’Armeria Reale, una rara armatura da bambino e un elmo modellato a forma di animali fantastici, tutti risalenti al Rinascimento” ha spiegato la curatrice Giorgia Corso, responsabile delle collezioni dell’Armeria Reale, in un breve incontro con il direttore del Museo Ban Rui, che ha ringraziato i Musei Reali per l’occasione data al Gansu di poter godere di queste opere.