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Cenerentola – Corpo di ballo del Teatro di San Carlo

Il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli presenta

Cenerentola

 

balletto in tre atti su libretto di Nikolai Volkov

 

Beijing National Centre for Performing Arts (NCPA)

2018-07-06 19:30

2018-07-07 19:30

2018-07-08 14:30

Musiche di Sergej Prokof’ev

Coreografia di Giuseppe Picone

Impianto scenico di Nicola Rubertelli

Costumi scelti da Giusi Giustino

 

CAST

Cenerentola: Claudia d’Antonio / Anna Chiara Amirante
Principe: Alessandro Staiano / Salvatore Manzo
Arabella: (sorellastra): Candida Sorrentino
Araminta: (sorellastra): Sara Sancamillo
Fata: Anna Chiara Amirante / Luisa Ieluzzi
Matrigna: Valentina Vitale

Dal 6 all’8 luglio, l’NCPA, il prestigioso National Grand Theatre di Pechino, ospiterà il Corpo di Ballo dello storico Teatro di San Carlo di Napoli che porterà in scena una delle fiabe più amate di tutti i tempi, “Cenerentola”.

Il Teatro di San Carlo di Napoli è il più antico tra i teatri storici italiani. Costruito nel 1737 da re Carlo di Borbone, considerato per lo splendore della sua sala «il più bello del mondo» (Stendhal), ha conquistato nei secoli un posto preminente nella storia della musica per il contributo dato alla formazione dell’opera italiana. Il corpo di ballo del San Carlo si esibisce per la prima volta il 4 novembre del 1737 quando il primo storico coreografo, Gaetano Grossatesta, mette in scena tre balli per accompagnare l’opera di inaugurazione del Teatro. Oggi la Compagnia, guidata dall’Étoile Giuseppe Picone, si presenta giovane e di grande talento e può vantare la rappresentazione, sia in Italia che all’estero, dei più noti titoli del grande repertorio classico.

La Cenerentola di Sergej Prokof’ev è uno dei balletti più celebri e rappresentati del grande repertorio. Scritto su libretto di Nikolai Volkov e ispirato alla fiaba di Perrault, Cenerentola fu rappresentato per la prima volta a Mosca al Teatro Bolshoi il 21 novembre 1945 con la straordinaria Galina Ulanova e il famoso Mikhail Gabovich.

In questa occasione Prokof’ev dichiarò: «Ciò che più mi premeva di rendere con la musica di Cenerentola era l’amore poetico tra lei e il Principe, la nascita e il fiorire del sentimento, gli ostacoli su questa via, la realizzazione di un sogno. Ho cercato di far sì che lo spettatore non rimanga indifferente alla sventura e alla gioia».

L’argomento di questa fiaba famosa ha sempre attratto l’attenzione dei coreografi e si è rivelato particolarmente idoneo a rivestirsi di forme pantomimiche e danzanti. Dopo la prima di Mosca nel 1945, numerose sono state le versioni in Unione Sovietica e in Occidente.

Tra le edizioni di maggior rilievo si possono annoverare l’allestimento del Sadler’s Wells Ballet (oggi Royal Ballet) con la coreografia di Frederick Ashton, e, per il Lyon Opéra Ballet, la Cendrillon di Maguy Marin.

Giuseppe Picone

Coreografo – Direttore del Corpo di ballo

Classe 1976, a nove anni entra a far parte della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli e a dodici anni è scelto da Beppe Menegatti per interpretare il ruolo del giovane Nijinsky nell’omonimo balletto accanto a Carla Fracci e Vladimir Vasil’ev. Prosegue gli studi presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma,vincendo i Concorsi di Rieti e Positano.

A sedici anni è invitato come solista da Pierre Lacotte al Ballet National de Nancy debuttando nel ruolo di Petruška di Fokine, cui seguono La Sonnambula di Balanchine, Paquita di Petipa e L’Ombre dello stesso Lacotte. Nel 1993 è solista dell’English National Ballett di Londra, con cui rimane fino al 1997, per poi subito entrare a far parte dell’American Ballet Theatre di New York, debuttando con il balletto Cenerentola di Ben Stevenson, guadagnandosi il plauso di Anne Kisselgoff, decana dei critici di danza statunitensi.

Ha interpretato i ruoli principali nei balletti più importanti del repertorio classico: Il Lago dei Cigni (Nureyev, McKenzie, Dowell, Jude), Romeo e Giulietta (Nureyev, MacMillan, Jude), Lo Schiaccianoci (Stevenson, Holmes, McKenzie, Amodio, Deane), La Bella Addormentata (Hynd, MacMillan, Wright), Don Chisciotte (McKenzie).

Insieme a Nina Ananiashvili, ha debuttato alla prima mondiale al Metropolitan di New York in Le Corsaire di Anne Marie Holmes, interpretazione che gli è valsa, nel 1999, la nomination al Premio Internazionale “Benois de la Dance”. Ha partecipato in Giappone al tour Nina Ananiashvili and Friends e al Gala Stars of Ballet.

È stato ospite di numerose compagnie, tra cui il Royal Ballet di Londra, Staatsoper di Vienna, Het Nationale Ballet di Amsterdam, Los Angeles Dance Theatre, Boston Ballet, Teatro dell’Opera di Roma, Arena di Verona, Teatro Massimo di Palermo emolti altri.

Nel 2005 è stato il primo italiano a essere ospite al Concerto di Capodanno dell’Opera di Vienna, in diretta televisiva mondiale con le coreografie di Renato Zanella. Nel marzo 2010 è a New York come Ambasciatore della Danza Italiana nel Mondo per il Gran Galà Tribute to a Dance Legend (Vladimir Vasil’ev).

Per maggiori informazioni e biglietteria: www.chncpa.org